La regina del Sogno

…calda serate estiva; il sonno tarda ad arrivare. La luce bluastra dello schermo del pc illumina la stanza. Dall’altra parte dello schermo lei, la donna spesso sognata ma mai incontrata. Le sue foto, i suoi video… Quante ore passate a sfogliare le sue foto e a guardare i suoi video su quel sito di incontri sexy.
Lei, sempre così eccitante ma allo stesso tempo fine, delicata…
Mai “cadute di stile”, un erotismo con gusto…

Quella serata si era conclusa come tante, mandandole un breve messaggio sul sito e ammirando ancora una volta le sue sensuali e allo stesso tempo innocenti e dolci immagini: chissà se l’avrei sognata…

“Ecco… le tenere “ali” della sua deliziosa farfallina erano lì, a pochissima distanza da me… indifese e tenere, lo sguardo era posato su di loro, lievemente socchiuse e contornate da un soffice pelo… tracce un dolce e umido nettare tra di loro erano un irresistibile invito…
Eccomi più vicino a “Lei”, la farfallina sempre sognata e desiderata…
La mia bocca era vicinissima, la lingua stava accarezzando quelle dolci labbra… una delicatissima pelle che sembrava seta… umida seta profumata…

Ora la lingua va a cercare il clitoride e insiste ad accarezzarlo, mentre un dito prima… poi due… penetrano quella dolce e umida cavità… umida e profumatissima…

Sempre leccandola e accarezzandola ascolto i dolcissimi gemiti di piacere… suoni, calore e profumi… Dolcezza ed erotismo allo stato puro… Baciare quella passerina profumata e dolce era bellissimo… leccatine al clitoride masturbandola… con un dito, con due… piccole e brevi pause per riprendere prima lentamente, poi veloce e alternando e seguendo il ritmo del suo respiro…

Ecco… il suo orgasmo… procurato dalle dita e dalla lingua insieme…

Un paio di minuti di pausa e… no, non resisto: “Lei” è troppo invitante… la accarezzo sul triangolino di pelo… qualche bacio al pube e la lingua torna a leccare quella “fonte delle delizie”…

La lecco… lei geme e si contorce dolcemente… due dita in “Lei”…
Un altro dito, più audace, si infila prima nella “passerina” per inumidirsi quanto basta per non farle male e poi… nell’ano…

Un buchino stretto… caldo e altrettanto desiderato accoglie quel dito… Un gemito… un sussulto… ora la lingua era ad accarezzare il clitoride e le labbra della sua meravigliosa vagina, due dita erano in lei ed un altro dito nell’altro buchino…

Lei, la donna tanto sognata e desiderata, ansimava… gemeva… era…. era… era stata come tante altre volte protagonista di un meraviglioso sogno erotico… così reale che… chissà: i sogni sono un'altra vita parallela che viviamo o la nostra vita reale è il sogno di quell’altra vita…

Mi piace quasi pensare che la vita reale sia quella sognata… arrivederci a domani notte, dolce Regina del Sogno